Un incontro in memoria del grande stampatore Giorgio Upiglio a dieci anni dalla sua scomparsa, con Monia Pavone, Moreno Chiodini e Ivan Pengo.
Un colloquio ricco di testimonianze e aneddoti condotto dalla sua ultima assistente, Monia Pavone, che lo descrive come:” uno stampatore vero, un maestro e profondo conoscitore della stampa tradizionale con uno sguardo curioso e attento verso le nuove tecnologie pronto a sperimentarle, per andare avanti, per aggiornarsi e per trovare la tecnica più appropriata che andasse bene all’artista e alle sue opere.
Giorgio si è fatto apprezzare e conoscere in tutto il mondo, perché la sua alta professionalità così come le sue pretese verso gli artisti e collaboratori lo hanno portato sulla vetta più alta attirando a sé numerosi artisti e personalità nel mondo della cultura”.